Quando l'obbligo di presentarsi diventa scomodo

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    Prima di arrivare al punto della discussione, vi racconto un piccolo aneddoto che mi è successo qualche giorno fa.

    Stavo rispondendo ad una discussione nel forum di supporto, e come ben saprete in alto ci sono le ultime discussioni di tutti e tre i circuiti. Ne vedo passare una interessante, quindi ci vado, parlava dell'omofobia. Noto che contiene diverse informazioni errate, quindi mi appresto e postare e fagli notare la presenza di queste informazioni false. Forse avrò sbagliato io, ma non ho letto il regolamento del forum prima di postare. Il regolamento asseriva "È obbligatorio presentarsi prima di postare. Pena BAN", indi per cui sono stato bannato.

    Che gli amministratori vogliano che un utente si presenti prima di postare ci può anche stare (anche se io non sono completamente d'accordo, perchè si perde un po' la velocità del circuito :"Sto guardando un altro forum, entro nel tuo, inzio un dibattito, entro in un altro e do le mie conclusioni su un accaduto..) ma che addirittura si arrivi al ban mi sembra esagerato. Alla fin fine, è il forum a perderci. Un utente bannato ed un commento ed un possibile dibattito in meno.

    Voi cosa ne pensate?
     
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  2. Lucablake10
         
     
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    Io penso molto semplicemente che ognuno sul suo forum è libero di attuare la politica che preferisce nei confronti dell'utenza, rimanendo nell'ambito del rispetto e della correttezza. Penso inoltre che sia compito del "buon utente" quello di leggere il regolamento di una community prima di prendervi parte, cosa invece che nessuno o quasi fa mai.
    Per il discorso delle presentazioni a me pare una semplice norma di cortesia: prendi parte ad una discussione? Prima almeno presentati. Ti piacerebbe se fossi al bar a discutere con un tuo amico e ad un certo punto uno sconosciuto si sedesse al vostro tavolo e iniziasse a parlarvi sopra? A me onestamente no. ;)
     
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  3. Patrizia Mura
         
     
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    Sono le incongruenze del web.

    Si, è vero, ogni amministratore o staff amministra come vuole.

    Di fatto vi sono molti forum che accettano esclusivamente interventi in linea con le proprie particolari posizioni, con ciò che desiderano sostenere (che lo dichiarino apertamente o meno e prob. siamo tutti - in un certo qual senso - un po' così) indipendentemente dal modo in cui lo fanno, non solo disinteressati all'onestà di vagliare la correttezza delle informazioni di base proposte, ma anche interessati, al contrario, esattamente all'opposto, ovvero ad una utenza che si pieghi a questo 'metodo'. Ne vengono fuori delle comunità che assumono spesso tratti comportamentali esattamente 'settari' (questo però ormai è un andazzo generale di tutta la comunicazione che è fin troppo spesso 'proselitistica' di qualcosa).

    A volte i regolamenti interni dei forum sono una trappola e nascondono molte magagne:
    si può riassumere un regolamento con un "tutto quel che dirai verrà usato contro di te", ed è scritto in genere esclusivamente per autotutela, spesso non rispettato dagli stessi amministratori, e difficilmente tutela l'utente.

    Peraltro se si vuole o pretende che un utente si presenti, è sufficiente limitare l'accesso alle sezioni ai soli utenti che si sono presentati. Per me se - conoscendo le funzioni della piattaforma - non lo si fa allora scatta il sospetto di intenti aggressivi.

    Se tu avessi scritto un post in linea con i contenuti presenti, ti sarebbe stato richiesto gentilmente di presentarti e non saresti stato bannato.

    Sono molto restia a considerare positivamente il disciplinare in eccesso.

    Esiste purtroppo il fenomeno, si, dell'autentico disturbatore quasi professionale, non facile da gestire.
    Ma esiste anche un altro fenomeno molto curioso ed è in come spesso in breve tempo si manifestano le persone appena qualcosa dà loro occasione di ritrovarsi dietro ad una 'console di comando'.

    "Il discorso del Re" è un film molto bello per me. In una scena lui, Re balbuziente che non riusciva a parlare in pubblico, ascolta un discorso di Hitler - che balbuziente non era - ed al termine - non conoscendo il tedesco a sufficienza - lo commenta così:
    "Non so cosa abbia detto, ma lo ha detto in modo molto convincente".

    Mi piace giocare sulla parola regolamento:
    spesso è un "regola mento"
    o un 'regolamento di conti'.

    In qualche modo non solo i GdR dichiarati sono GdR, c'è una porzione di GdR in ogni luogo telematico (anche nella reltà), che significa che si sta facendo 'gioco di ruolo' in modo non dichiarato, ma il 'gioco' assai spesso non è esattamente un 'gioco' gradevole.

    Noi siamo costretti ormai a leggere ogni giorno pumphlet di regolamenti nella quotidianità, ed assai spesso di regolamenti viziati; è ovvio che per molti il web dovrebbe essere un momento di relax: aggiungere eccessi di richieste da spulciare per ogni forum su cui si desidera scrivere due righe, tanto per affacciarsi e vedere che aria tira, e 'pretendere' che ciascuno dedichi un eccesso di tempo aggiungendo altre regole alla propria esistenza, quelle di un particolare gruppo con sue finalità a volte occulte od occultate, è un eccesso per ciò che la partecipazione ad una community significa.

    Io sono una di quelle che non li legge "prima", o perlomeno li scorre molto superficialmente, e mi è chiaro assai il post precedente.
    Li leggo piano piano, li scopro nel tempo, dedico tempo se il luogo è piacevole, allora apprendo un po' alla volta le 'rules' a mano a mano che servono.

    Le presentazioni vanno bene, a volte si ed a volte no:
    chi si presenta non conosce chi è dietro al video e non può sempre valutare la veridicità di ciò che viene fatto apparire, perché un amministratore o uno staff dovrebbe chiedere all'utente di 'scoprirsi' di più di quanto lui o loro stessi non facciano?!

    Sono caduta di troppe trappole indegne ed inattese (causa il fatto che il web, la qualità dell'interazione nel web nell'arco di 10 anni è molto cambiata e spesso coglie di sopresa) e ora sono molto guardinga.

    Di un regolamento mi deve essere chiara una cosa: cosa intendi perseguire e per quali fini.

    Non è difficile notare che cio che avviene spesso smentisce le dichiarazioni d'intento di un regolamento che di frequente è una maschera, quindi bisogna decidere se stare al gioco o meno e fino a che punto il gioco valga la candela.

    Mi piacerebbe spesso leggere nel regolamento per prima cosa un chiaro
    "chi siamo" da parte dei gestori, ed una chiara dichiarazione di intenti che dica senza possibilità di fraintendimento "intendiamo sostenere e perseguire questa tesi" (se naturalmente esiste realmente una tesi che si intende "perseguire"), forse la seconda è addirittura molto più importante della prima.

    Insomma vorrei veder scritto "In questo forum intendiamo sostenere che tutti i cittadini autoctoni di Shambala coniugati ed estimatori di piante grasse debbano circolare con un carciofo in testa: chi non è convinto di questa tesi è pregato di non intervenire. Non sono ammessi dissensi alla nostra tesi" Il tutto in bella posta immediatamente sotto il banner e, ripeto, se il marcato orientamento è realmente esistente ... diciamo che, invece, spesso viene mantenuto 'inconscio' ;)
    In più il tutto ripetuto nelle prime tre righe del regolamento, siempre se il luogo intende sostenere e perseguire qualcosa di specifico.

    Di solito se qualcuno si esprime così chiaramente non ottiene troppi consensi, da qui i regolamenti ballerini applicati in modo altrettanto ballerino.

    Peraltro è sufficiente esprimere con decisione e garbo il proprio dissenso nei confronti di ciò che un partecipante può voler intendere venire a promuovere sul proprio forum e non è necessario bannare.

    Questi 'problemi' si incontrano, comunque, regolarmente su determinate tipologie di forum che trattano - e in un certo modo - argomenti particolari, sempre i soliti che non elenco, ma in ultima analisi dipende dalla qualità delle persone che intraprendono l'iniziativa.

    Nel tuo racconto leggo una manifestazione chiara: l'intento è raccogliere comunque l'intervento divergente ma per punirlo comminando il ban, la mancata presentazione è solo un pretesto, ed al limite un eccesso di richiesta nei confronti dell'utente.
    Altrimenti sarebbe stato scritto un chiaro disclaimer di poche righe sotto il logo: "in questo forum sono ammesse solo persone disposte a mettersi un carciofo in testa e non si accettano dissensi".

    Questo disclaimer corrisponderebbe di fatto niente altro che a pura verità ;)

    "Non ti curar di lor ma guarda e passa".
     
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  4. Lucablake10
         
     
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    Ottimo intervento Patrizia. Anch'io la penso in questo modo e quasi sicuramente il caso specifico dell'utente sarà stato usato come pretesto, per mettere a tacere una voce magari discordante dalle loro teorie.
    Inoltre molti admin di forum piccoli "giocano a fare dio" coi propri utenti, aspettando con ansia che qualcuno infranga il regolamento per infliggere dei ban. Il tutto, alla lunga, a danno delle loro stesse community.
    Tuttavia, molti forum sono una monarchia, dove come dice Patrizia viene fatto capire, in modo più o meno esplicito, che se non si farà adesione ad una ben definita linea di pensiero, allora non si potrà più prendere parte a tale community.
    Di conseguenza, in questa fattispecie, la domanda a mio parere non è più se sia giusto o meno essere stati bannati per non essersi presentati, quanto più che altro se sia utile o meno prendere parte a una community dove vigono tali comportamenti da "legge marziale" volti a punire l'utenza ad ogni minimo errore.
     
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  5. Elined
         
     
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    Stavo rispondendo ad una discussione nel forum di supporto, e come ben saprete in alto ci sono le ultime discussioni di tutti e tre i circuiti. Ne vedo passare una interessante, quindi ci vado, parlava dell'omofobia. Noto che contiene diverse informazioni errate, quindi mi appresto e postare e fagli notare la presenza di queste informazioni false. Forse avrò sbagliato io, ma non ho letto il regolamento del forum prima di postare. Il regolamento asseriva "È obbligatorio presentarsi prima di postare. Pena BAN", indi per cuisono stato bannato.

    Chiedo scusa, sono una delle founder del forum di cui parli.
    Non prevediamo il ban per chi risponde a una discussione senza presentarsi, soprattutto non sei affatto stato bannato e Gawain ti ha risposto con un semplice invito a leggere il regolamento o presentarti per prendere parte alla discussione (link). Da questo link è possibile leggere anche il tuo intervento.
    Non risulti bannato e attuiamo metodi così drastici solo in casi veramente pesanti.
    Sicuramente il nostro regolamento non cita nulla del genere (link - atti ripetuti, solitamente comunque apertamente maleducati).

    L'argomento che vuoi trattare è molto interessante, proprio per questo poteva essere discusso anche senza edulcorarlo senza reale motivo. ^^
    Anche perché come vedi noi ne usciamo giudicati in questo modo:
    CITAZIONE
    Anch'io la penso in questo modo e quasi sicuramente il caso specifico dell'utente sarà stato usato come pretesto, per mettere a tacere una voce magari discordante dalle loro teorie.
    Inoltre molti admin di forum piccoli "giocano a fare dio" coi propri utenti, aspettando con ansia che qualcuno infranga il regolamento per infliggere dei ban. Il tutto, alla lunga, a danno delle loro stesse community.
    Tuttavia, molti forum sono una monarchia, dove come dice Patrizia viene fatto capire, in modo più o meno esplicito, che se non si farà adesione ad una ben definita linea di pensiero, allora non si potrà più prendere parte a tale community.
    Di conseguenza, in questa fattispecie, la domanda a mio parere non è più se sia giusto o meno essere stati bannati per non essersi presentati, quanto più che altro se sia utile o meno prendere parte a una community dove vigono tali comportamenti da "legge marziale" volti a punire l'utenza ad ogni minimo errore.

    Quando non è affatto il nostro caso.
    Ovviamente non è colpa di chi è intervenuto, anche perché di forum che corrispondono alla descrizione ne esistono eccome.

    Io penso che l'utilità o meno della presentazione sia fortemente dipendente dal tipo di forum in cui si vuole partecipare; molto spesso dietro la volontà di vedere una presentazione c'è una motivazione precisa: capire se l'utente ha capito di che tipo di community si tratta - molti utenti si sono iscritti pensando che ci occupassimo di scan, nonostante la parola gdr bella grossa ovunque, per citare un'esperienza personale - ed è anche un ottimo modo per iniziare a trovare argomenti in comune, scoprire una certa affinità che poi possano coltivare anche nel gioco o in privato.
    La presentazione altrui è anche la nostra presentazione, la presentazione dello staff e della community: siamo chiamati a fare prima accoglienza e non è sempre facile (nonostante tutto, io detesto presentarmi e non sono capace di dare bei benvenuti, nonostante li ritenga utili. Incapacità personale. xD). Un utente però già da quello può valutare cordialità e disposizione dello staff e, sempre nel nostro caso specifico, anche capacità di esprimersi e argomentare.
     
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    Non prevediamo il ban per chi risponde a una discussione senza presentarsi, soprattutto non sei affatto stato bannato e Gawain ti ha risposto con un semplice invito a leggere il regolamento o presentarti per prendere parte alla discussione (link). Da questo link è possibile leggere anche il tuo intervento.
    Non risulti bannato e attuiamo metodi così drastici solo in casi veramente pesanti.
    Sicuramente il nostro regolamento non cita nulla del genere (link - atti ripetuti, solitamente comunque apertamente maleducati).

    Ciao, non mi riferivo a quella discussione ed a quel forum :) Era un'altra discussione che parlava dell'omofobia in natura, non mi ricordo certamente il link ma non era quella la discussione :D

    Voi avete fatto bene, mi avete avvertito ed io fatto le mie scuse, come appunto dovrebbe essere.

    Era la giornata contro l'omofobia, quindi di post sull'omosessualità ce ne erano a bizzeffe :asd:
     
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  7. Elined
         
     
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    In questo caso chiedo scusa. La coincidenza (dall'argomento trattato al modo in cui hai detto di aver trovato la discussione o le tempistiche, trattandosi di qualche giorno fa in entrambi i casi) era tale da pensare che ti stessi riferendo proprio a noi. ^^

    Edit: in realtà la giornata contro l'omofobia era stata una decina di giorni prima. XD
     
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  8. Patrizia Mura
         
     
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    CITAZIONE (Lucablake10 @ 31/5/2015, 13:29) 
    Di conseguenza, in questa fattispecie, la domanda a mio parere non è più se sia giusto o meno essere stati bannati per non essersi presentati, quanto più che altro se sia utile o meno prendere parte a una community dove vigono tali comportamenti da "legge marziale" volti a punire l'utenza ad ogni minimo errore.

    Mi sono accaduti di recente episodi veramente gravi, al limite della denuncia, che stupidamente non ho fatto per causa di ciò di cui abbiamo già parlato, ovvero la assenza di chiarezza nelle norme che regolano il web e la chiarezza nella loro esposizione, e poi perché seguire un procedimento in conseguenza di una lesione subita durante "l'ora di ricreazione" è un'aggravio se già hai in ballo altre cose, per dire a caso dal medico all'amministratore di condominio che non fanno il loro dovere ad altre burocrazie più opprimenti ancora, situazioni che ultimamente attanagliano un po' tutti nella realtà ... almeno chi non ha certo troppi soldi per finanziare uno studio legale :D ... ma devo anche dire che è ben ciò su cui chi agisce malamente fa buon conto.

    Me ne faccio colpa - ingenuità dopo mezzo secolo di vita potrebbe esser anche grave ;) - in verità a volte i mascheramenti son tali e tanto bene congegnati che non ci se ne accorge per tempo, da un lato, e dall'altro si spera sempre nella buona fede.

    Sono anche situazioni 'nuove', dal momento che tramite web ci entra in casa tutto il mondo come mai è stato prima, ma anche tutto un mondo in modo o più alterato di quanto si possa adulterare la realtà, oppure anche l'opposto, ovvero particolarmente 'edulcorato', e spesso mondi della cui esistenza non si è avuto modo di approfondire (molti di noi hanno avuto il problema de campà e de arrivà a fine mese ;) ).
    Certamente spesso nel web scopri le magagne in meno tempo, ciò non significa però purtroppo 'in poco tempo' o 'per tempo' ;) .

    Prima di frequentare un forum occorrerebbe seguirlo nel tempo - e torna il discorso: ma può un passatempo - che vuole essere un momento di relax pur non rinunciando ad essere intelligente e costruttivo - impegnare più tempo di quanto se ne impegna per la sopravvienza ed aggravare? - ma è anche vero che determinati fenomeni si manifestano innanzi all'occasione per farlo, per cui l'osservazione a priori non è sufficiente, e quella a posteriori risulta spesso 'tardiva'. Dall'interno si percepisce ben di più e diversamente.

    Insomma voterei per non sentirsi troppo sciocchi quando ci si accorge di aver preso una fregatura.

    Quel che mi spiace e mi rammarica è che ritengo esista una ormai larga fascia di utenza che per causa di esperienze negative si allontani dal mezzo, rinunciando al suo potenziale e ad una corretta condivisione di esperienze e conoscenze.

    Purtroppo sono fenomeni quasi inevitabili e come sempre bisognerà "fare il callo" e riuscire a mettere in campo adeguate dosi di anticorpi.

    Per noi di una certa età - mi tocca nel gioco sto ruolo della vecchia ;) - è un po' uno shock, vissuti in un altro mondo in cui ai tempi della scuola se il tuo ragazzo t'abbracciava nel ballatoio in fondo al bus ci stava il 'controllore' che te guardava subito de sbieco :) : dall'eccesso di repressione siamo passati all'eccesso di permissivismo e non esistono sostanzialmente più regole condivise.

    Noto, invece, e con piacere, che esiste una certa porzione di giovani che si orientano meglio e più rapidamente, il che mi fa sentire un dinosauro obsoleto ma anche non posso che esserne felice.

    In ogni caso, fra due situazioni, o viste o vissute, preferisco il ban immediato, in fondo più onesto dell'intrattenere abusando dell'utente per bannarlo in seguito.

    Mi è accaduto che siano stati trattenuti e utilizzati "pro domo altrui" tutti i miei interventi graditi, ed invece strumentalizzati in seguito tutti quelli sgraditi (pur correttamente argomentati): allora dico che si dovrebbe - in certi casi - avere il santo coraggio ed onestà intellettuale e non solo intellettuale, se si decide di bannare un utente, anche di rinunciare all'usufrutto dei suoi interventi che 'fanno comodo' ad esibire una partecipazione che in un secondo tempo - scoperti i retroscena - quell'utente ritirebbe volentieri.

    Il che comporta un problema inverso, dover risolvere il caso dell'utente che contribuisce ma poi richiede una qualche contropartita non troppo legittima.

    In buona sostanza da una parte e dell'altra ci si ritrova sempre a dover camminare sul fil di lama: occorre sviluppare le arti circensi ed esercitarsi nell'equilibrismo.

    Per questo avevo già citato altrove uno "switch" (spero di aver capito il senso del termine che non sono anglofona) che consenta ad un utente di ritirare i propri interventi (anche dopo un ban).
    Ho visto forum, invece, praticare il "quote" selvaggio al fine di salvaguardare contributi e contenuti per poi escludere dai 'benefici' della partecipazione alla comunità il 'contribuente' peraltro assolutamente in buona fede.

    A proposito di camminar sul fil di lama e di equilibrismi, direi che stare nel web con soddisfazione è senz'altro un'arte ancora tutta da sviluppare

    equilibrismi



    Edited by Patrizia Mura - 31/5/2015, 16:32
     
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    In questo caso chiedo scusa. La coincidenza (dall'argomento trattato al modo in cui hai detto di aver trovato la discussione o le tempistiche, trattandosi di qualche giorno fa in entrambi i casi) era tale da pensare che ti stessi riferendo proprio a noi. ^^

    Ci mancherebbe, era ovvio il fraintendimento :rotfl:
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    Edit: in realtà la giornata contro l'omofobia era stata una decina di giorni prima. XD

    Il post a cui mi riferivo io era vicino ai giorni della giornata :D
     
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  10. Patrizia Mura
         
     
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    CITAZIONE (Elined @ 31/5/2015, 14:26) 
    molto spesso dietro la volontà di vedere una presentazione c'è una motivazione precisa:

    capire se l'utente ha capito di che tipo di community si tratta - molti utenti si sono iscritti pensando che ci occupassimo di scan, nonostante la parola gdr bella grossa ovunque, per citare un'esperienza personale -

    La presentazione altrui è anche la nostra presentazione, la presentazione dello staff e della community:

    siamo chiamati a fare prima accoglienza e non è sempre facile

    Personalmente mi auguro che quando si discute di queste cose nessuno voglia iniziare a fare Sherlock Holmes andando ad indagare sul presunto 'colpevole' con il rischio di diventare piuttosto simili allo spassosissimo ispettore Clouseau :)



    Non la prendo e non mi farebbe piacere sapere che gli utenti, nè i postatori, nè i lettori, nè i founder delle community la prendessero in questo modo, diversamente sarei su un forum di gossip e non è così.
    L'iniziativa fornisce spunti di riflessione utili spero a tutti e mi auguro che il risultato si dia in un miglioramento della qualità dei circuiti, in somma un reciproco aiuto.

    Esiste effettivamente il problema che citi, comprendere se gli ospiti hanno recepito con chiarezza lo spirito del luogo, e più è strutturato e più è necessario guidarli nella comprensione e nell'introdursi in una community ed è vero che non è facile e persino impegnativo.

    Quindi quoto in pieno la tua ottima riflessione.

    In linea di massima si parla di casi, specifici non soltanto in sè, ma per giunta ciascuno inserito in un suo contesto e il contesto fa la differenza per cui in un contesto la stessa frase di invito a presentazione assume un valore ed in un contesto diverso ne assume uno totalmente differente, anche se le parole fossero le stesse, e come tu stessa dici

    CITAZIONE
    di forum che corrispondono alla descrizione ne esistono eccome

    per giunta indipendentemente dal circuito.

    Inseguire L.A. sul circuito per tentare di individuare lo specifico trovo che sarebbe tremendamente sciocco :D e se qualcuno lo fa peggio per lui.

    Non preoccuparti, è naturale e comprensibile, ma non preoccuparti.

    Si svolgono osservazioni sulla scia di un evento, che da quel momento diventa un astratto, un topos letterario di uno, nessuno e centomila, e solo uno spunto per la riflessione e il confronto.

    Complimenti per la skin :)
     
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    Arrivo con circa dieci giorni di ritardo, ma ci tenevo!

    Io credo che il discorso dell'obbligo di presentazione ricada un po' nel discorso (più generico) che avevo fatto nel mio post riguardo i forum multitematici.

    Ovvero: ogni forum ha le sue regole, decise in base a quali sono gli obiettivi del forum stesso.

    Nella mia ottica, quei forum che obbligano alle presentazioni sono quelli che cercano di "accalappiarti" dicendo "ti sei presentato, ora sei mio utente". Come se i contenuti non fossero abbastanza.
    Ho notato, infatti, come l'utenza tenda a presentarsi molto più facilmente quando "consigliata", della serie "anche se non ti presenti va bene", sicuramente perché i contenuti ed il dibattito tendono a creare un ambiente più favorevole all'"apertura" all'altro.

    Trovo che il ban sia un livello eccessivo di punizione, in quasi tutti i casi, figurarsi in questo, in quanto non permette una "redenzione", una possibilità di mostrare al forum che si sono capiti gli errori e che si vuole migliorare.

    Del resto trovo che entrare in un forum e non leggere il regolamento sia quantomeno scortese e che, per quanto il ban se non ti presenti sia fastidioso, penso che, dall'altro lato, sia veramente un modo efficace per capire chi legge le regole della casa.

    Un ultimo appunto: se qualcuno si intromettesse in un discorso "da bar" come l'esempio del tuo commento, io mi arrabbierei non poco.
    Se anche parlo dell'effetto serra, nulla di privato, ne parlo con una persona che non sei tu ed odio la gente che si mette ad ascoltarti così. Un conto è esser conoscenti, un conto gli estranei che si mettono in mezzo ai discorsi.


    Ho scritto il commento da telefono in tre tempi, potrebbe non essere il massimo della coerenza. (;
     
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    Io avevo l'obbligo di presentazione, anche se poi l'ho tolto per disperazione.
    La ragione che mi aveva portato a metterlo nel regolamento era semplicissima: il mio è un forum "di servizio", gli utenti arrivano, fanno una domanda e una volta ottenuta la risposta se ne vanno. Reputavo dunque una cortesia perlomeno farmi regalare un topic di presentazione, anche perchè le risposte che fornisco se tutto va bene fanno risparmiare bei soldi; ho inoltre da gestire il discorso età, perchè se una dodicenne mi chiede aiuto per addestrare un cane, non posso prepararle un piano educativo come quello che preparerei per un quarantenne che può prendere la macchina e andare nei campi.
    Quindi gentilmente, dimmi chi sei e quanti anni hai. Peccato che ormai l'utenza sia pari a zero.
     
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    anche se poi l'ho tolto per disperazione.

    Alla fine nessuno si presentava? :miao:
     
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    CITAZIONE (LordAndrew @ 7/6/2015, 23:05) 
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    anche se poi l'ho tolto per disperazione.

    Alla fine nessuno si presentava? :miao:

    Nessuno del nuovo flusso di utenza, quella originata da facebook da un anno e mezzo a questa parte, si è presentato. E non solo, non leggono il regolamento neanche se ne andasse della loro vita.
    Prima c'era un ordine costituito: trovavi il forum , leggevi in giro, passavi per il regolamento e ti presentavi di conseguenza. Adesso arrivano cani e porci, gente che di community non capisce una benemerita chiave inglese e si comporta come se non esistesse non solo una netiquette, ma un minimo di buona educazione.
    Che i forum "vecchia scuola" ormai siano dimenticati posso comprenderlo, ma è inaccettabile che i niubbetti (di qualsiasi età) si comportino in questo modo.
     
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    Il problema sostanzialmente è nella mancanza di educazione di base, che porta alla mancanza di educazione virtuale, la cosiddetta netiquette. Andando a leggere i primi punti, salta all'occhio come prima di partecipare ad una community si debba leggere i messaggi per qualche tempo, tanto per capire l'ambiente, ed informarsi sul regolamento. Poi, sarebbe educato presentarsi sempre ad una community alla quale si intende partecipare. Purtroppo il fatto che si sia su un circuito con un unico account per tutti i forum induce molti a pensare che non ci sia differenza da un forum all'altro, cosa sbagliata. Quando ho scritto sul primo forum a cui ho partecipato mi è venuto naturale seguire i punti della netiquette, nonostante ne ignorassi i contenuti e la stessa esistenza.
    CITAZIONE (Anaìd @ 8/6/2015, 00:07) 
    Adesso arrivano cani e porci

    Sui secondi non mi pronuncio, ma credo che i primi dovrebbero essere ben accetti sul tuo forum :rotfl: sono sicuro che i cani sarebbero felici di partecipare al tuo forum se potessero (i gatti invece sono più snob, non lo farebbero anche potendo XD), invece tocca avere a che fare con i cani figurativi :rolleyes:
     
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