I guadagni di certi forum manga smuovono le case editrici.

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  1. Idol
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    Lo staff di Nanoda ha messo su youtube un video abbastanza interessante, dove vengono interpellati sulla questione le persone più influenti delle varie case editrici italiane.
    Alla fine si arriva al punto su cui abbiamo già discusso tanto.
    Come volevasi dimostrare, coloro che guadagnano e continuano a guadagnare con le scan, pur dichiarando di usarne i profitti per buoni scopi, sono riusciti a mettere in cattiva luce tutta la categoria che invece lo fa solo per passione.

    Ecco il video:



    Mi rivolgo principalmente a tutti voi che usano queste pubblicità per guadagnare grazie alle scan:

    dateci un taglio per favore, e cominciate a rigare dritto.

    Per colpa vostra presto ci troveremo tutti in un mare di guai, se prima volevano chiudere un occhio e lasciarci fare, per colpa vostra adesso cominceranno a prendere provvedimenti.

    Avete bisogno di soldi? Trovatevi un lavoro o fateveli dare dai vostri genitori cribbio!

    Di seguiti riporto un articolo molto interessante riguardo i provvedimenti presi in francia contro il fenomeno scan.

    CITAZIONE
    Kazé: problema scanlation

    Articolo di Massimiliano Impiglia

    Qualche giorno fa avevamo affrontato il problema delle scanlation visto dalla Francia, prendendo come spunto due articoli che erano stati proposti dal sito d’oltralpe actualitte.com.
    Si era parlato della durezza delle attuali leggi francesi contro la pirateria diffusa su internet (la legge denominata hadopi che costringe di fatto chi colto in flagrante a scaricare materiale non originale a continuare a pagare l’abbonamento senza poter usufruire del servizio di connessione) ed era stata evidenziata l’illuminata e ragionevole posizione del direttore della casa editrice francese Kazé Manga (Raphaël Pennes) che proponeva soluzioni meno drastiche e piú “pedagogiche” per cercare in qualche modo di sensibilizzare chi è solito far uso di questi materiali.
    Nella fattispecie, trattando il problema delle scanlation dei manga, Pennes era addirittura arrivato a non escludere del tutto una possibilità di collaborazione professionale con i traduttori digitali di scanalation…
    Passato qualche giorno, gli amici di actualitte tornano sull’argomento e propongono sul loro sito una serie di piccole domande/interviste ad alcuni appartenenti di gruppi di scantrad (come vengono chiamate le scanlation in Francia), cercando di capire prima di tutto per quale ragione degli appassionati si spingono a proporre materiale illegale ed affrontando anche la proposta di collaborazione di Pennes.
    Le persone contattate difendono la loro posizione affermando che il motivo per cui decidono di proporre materiale illegale su internet è solo ed esclusivamente di natura passionale ed amatoriale, ma nel senso proprio dei termini.
    E’ solo per amore dei manga, infatti, che decidono di proporre questi fumetti al grande pubblico; a loro avviso è colpa delle case editrici francesi se i manga non vengono proposti in maniera accettabile, per colpa di traduzioni approssimative oppure per una eccessiva “francesizzazione” al mondo giapponese.
    Oppure, a loro modo di vedere, non vengono addirittura scelti in maniera oculata i manga migliori da proporre al pubblico francese.
    Quindi anche gli stessi agenti editoriali che devono scegliere i fumetti da proporre in Francia non farebbero bene il loro lavoro.
    Anche gli anime importati dal Giappone per il mercato francese, tra l’altro, evidenziano problemi simili: troppi errori di traduzione se non addirittura materiali improponibili sotto il punto di vista qualitativo (di immagine e/o sonoro oppure, come prima, qualitativo tout court dell’opera stessa: scelta di alcuni prodotti mediocri a scapito di altri a loro avviso ben più interessanti).
    Il prezzo poi è un altro elemento da non sottovalutare: pur essendo consapevoli della fisiologica maggiorazione di prezzo per un prodotto non originale, non credono comunque che i prezzi attuali proposti in Francia siano accettabili (e si riferiscono per esempio ai 30 euro da sborsare per tre quattro episodi di una serie in DVD…).
    Come conseguenza di questi fattori, a loro avviso, il mercato finisce con l’andare in tilt e rischia ogni volta di diventare (quasi esclusivamente) una corsa insensata alla ricerca del successo esasperato.
    A scapito, ovviamente, della qualità del prodotto finale (l’approssimatività di cui sopra).
    In tal modo poi non verrebbe rispettato il lavoro degli autori delle opere originali e, da grandi appassionati, non possono certo accettare una situazione del genere: dovrebbe essere rispettato un vero e proprio “codice d’onore” nei confronti degli autori stessi che li rispetti senza stravolgere troppo le loro creazioni, anche perché paradossalmente continuando con questa eccessiva superficialità si potrebbe rischiare di compromettere il mercato tutto, allontanando sempre più il pubblico da questa tipologia di prodotti.
    In merito poi all’iniziativa di Kazé Manga e la volontà eventualmente di collaborare i gruppi si dimostrano abbastanza favorevoli, spendendo buone parole nei confronti della casa editrice (la prima secondo loro ad aver proposto davvero qualcosa ed essere uscita allo scoperto) ed ammettendo che una collaborazione sarebbe proficua per tutti.
    Non senza però definire alcuni importanti punti fermi, come la libertà e l’autonomia di chi realizza scanlation e il dovuto rispetto in egual misura delle due parti: le leggi devono valere allo stesso modo per tutti altrimenti sarebbero inutili e la proposta di scanlation in parallelo alle uscite “ufficiali” può anche essere vista, tra le altre cose, come un buon veicolo pubblicitario per sondare il terreno e l’interesse dei potenziali lettori (cosa che poi succede già anche se non tutti riescono ad ammetterlo…): quindi “parità di trattamento” assoluta.
    Una collaborazione poi, ne sono convinti, potrebbe essere positiva anche per un eventuale abbassamento dei prezzi.
    La questione è molto interessante ed è giusto che si cominci ad affrontarla con decisione già da ora, un momento storico particolare per la storia dell’editoria vista la sempre più forte presenza di potenti e allo stesso tempo agili devices (come l’iPad per esempio) che potrebbero costringere le case editrici a rivoluzionare le loro politiche aziendali nel giro di poco tempo.
    Prevenire é meglio che curare, come propone a ragione Kazé (e confermano in un certo qual modo gli autori di scanlation francesi), e allo stesso tempo bisogna cercare necessariamente delle soluzioni che permettano al mercato di prosperare, altrimenti si corre il serio rischio di compromettere il mercato stesso e spezzare la (lunga) catena che lo compone (autori, editori, distributori, venditori).

    Fonte http://www.mangaforever.net/32224/kaze-problema-scanlation-aggiornamento



    Edited by Bowser - 7/6/2011, 19:55
     
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  2. o b e r o n
         
     
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    Già espresso a riguardo e trovo un pò ridicola la cosa...
    Comunque Idol metti anche l'articolo sulle scan francesi :sisi:
     
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  3. Idol
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    si Obè, ma a me la cosa che da fastidio è essere paragonato a chi ci guadagna.
     
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  4. o b e r o n
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    CITAZIONE (Idol @ 7/6/2011, 14:04) 
    si Obè, ma a me la cosa che da fastidio è essere paragonato a chi ci guadagna.

    Per la case editrici non c'è differenza, fanno di tutta l'erba un fascio perchè la loro visone dall'esterno è quella che è, anch'io non farei distinzioni se non ci fossi invischiato. Diciamocelo un interlocutore esterno non può capirle queste cose.
     
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  5. Idol
         
     
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    Sicuramente un interlocutore esterno non capirebbe, ma il fatto che qualcuno ci guadagna è la goccia che fa trabbocare il vaso, che poi non facciano distinzioni è un altro discorso.
    Ma a me non va di essere paragonato a quelli che non si vergognano a lucrarci sopra.
    per questo SPERO che dopo aver visto questo video la smettano e ne diano prova rimuovendo qualsiasi dannato bottone per le donazioni e banner pubblicitari, sia dai forum che dai siti di tali forum.

    Se non lo fanno presto le scan scompariranno e non si parla solo di forumcommunity, si parla di web.
    e manga che qui da noi non arriveranno mai, ve li potrete scordare poi.
     
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    Soluzione del problema:

    - Contemporaneità d'uscita del capitolo in tutto il mondo in tutte le lingue.

    Il Capitolo esce in giappone il giorno X? Bene, una settimana dopo lo stesso capitolo esce nel mondo tradotto. Diciamoci la verità , chi legge le scan è perche non ha la minima voglia di aspettare 6 mesi che escano qui da noi in italiano.
     
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  7. Idol
         
     
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    CITAZIONE (Cerbero™ @ 7/6/2011, 16:02) 
    Soluzione del problema:

    - Contemporaneità d'uscita del capitolo in tutto il mondo in tutte le lingue.

    Il Capitolo esce in giappone il giorno X? Bene, una settimana dopo lo stesso capitolo esce nel mondo tradotto. Diciamoci la verità , chi legge le scan è perche non ha la minima voglia di aspettare 6 mesi che escano qui da noi in italiano.

    Domani mercoledi 8 Giugno, qualcuno entrerà in possesso di Shonen Jump #27, la rivista dove vengono pubblicati naruto one piece e bleach.
    In serata saranno dunque disponibili in diverse lingue grazie ai team di scan, i nuovi capitoli di One Piece, Naruto e Bleach.
    Il problema è che tale rivista sarà disponibile in Giappone solo Lunedi 13 Giugno.

    Quindi già davi per scontato qualcosa che invece cambia totalmente quello che hai detto.
    Inoltre è impossibile creare una rivista simile oltremare.
    Di riviste manga in giappone ce ne sono a migliaia...
    In america è disponibile una versione mensile dello shonen jump, dove viene ancora pubblicato dragon ball se non sbaglio, Naruto è dietro di un centinaio di capitoli...

    In passato la star comics tentò qualcosa di simile con Express, ma dopo 27 numeri dovettero mollare il progetto...
     
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    Se proprio stan morendo per sto problema di sicuro una soluzione la trovano (tipo magari non far uscire la rivista una settimana dopo), diciamo però che in realtà gli fa comodo tutta questa pubblicità che hanno e a loro va bene cosi.
     
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    La contemporaneità, come ha detto Idol, non ha funzionato in Italia. E non credo funzionerebbe ora visto che, per accontentare i gusti di tutti quanti, le case editrici dovrebbero iniziare a tradurre migliaia di manga a settimana o al mese, per non parlare della annosa questione dei diritti.
    Diritti, i quali, valgono per nazione, non per casa editrice.
    Esempio: Drifters, di Kohta Hirano, in Italia è edito da J-Pop, in Germania è edito da Planet manga.

    Il corrispettivo internazionale delle varie riviste contenitori sono, paradossalmente, proprio i team di scanlation.

    Per quanto riguarda il guadagno di certi scanlator o fansubber: ecco, dovrebbero darsi una regolata. Guadagnare su ciò che è illegale è vergognoso.
    Se hai un sito, te lo mantieni con i TUOI soldi, non con quelli degli altri. Altrimenti usa un canale di forum, tipo forumfree, dove è gratis, nessuno ci guadagna sopra e nessuno spende.

    La regola non scritta dell'appassionato che si cimenta nella traduzione amatoriale di scan o fansub è quella di rimuovere il proprio lavoro non appena l'opera in questione venga annunciata nel proprio paese. C'è chi lo fa e chi non lo fa, tutto dipende dalla persona.
     
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    Penso che un vero appassionato non ci guadagni soprà, io stesso avevo un forum, Bleach no Sekai, anime & manga, era 15° in top FF ma non ho mai minimamente pensato di guadagnarci sopra, anzi, lo ho chiuso nel momento in cui ho capito che in realtà così facendo facevo del male al mondo che mi appassionava (per la cronaca era 17° in top quando lo chiusi).

    Poi come sempre ci sono gli stolti che ci lucrano su', ma quello è business non passione.
     
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  11. Idol
         
     
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    mi sa che eravamo affiliati un tempo, roba di 3 anni fa...

    vallo a dire a minato che a 5 banner sul forum ed altrettanti sul sito...
    Mi rivolgo innanzitutto a lui che è il più visibile, toglili prima che ci facciano smettere!
     
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    qualsiasi allusione al NIF è puramente casuale o sono io che penso sempre male :rotfl:?
    Cmq sono d'accordissimo con te idol
     
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    mmm... non so voi, ma la parte della 'collaborazione' tra gruppi di scanlation e case editrici sembra interessante, in fondo la qualità dei lavori acquisirebbero un bel balzo in avanti.
     
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  14. _mistersunshine
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    Ragazzi forse sarebbe l'ora di dare un taglio a queste questioni. Non capite che facendo così danneggiate tutti noi lettori di manga o appassionati di anime? In questo modo le case editrici andranno in crisi e non avranno fondi, di conseguenza tutti i disegnatori avranno a chi rivendere le loro opere e cosa ci rimarrà? Tante serie lasciate in sospeso o finite frettolosamente (che ci lasceranno l'amaro in bocca).

    Volete pubblicare in anteprima nazionale le scans? Ok, ma quando le case editrici le pubblicano rimuovetele! (idem per gli episodi subbati)
     
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    CITAZIONE (danilevicus @ 7/6/2011, 16:52) 
    mmm... non so voi, ma la parte della 'collaborazione' tra gruppi di scanlation e case editrici sembra interessante, in fondo la qualità dei lavori acquisirebbero un bel balzo in avanti.

    È improponibile come cosa. Almeno in Italia.
    La traduzione dovrebbe essere di prima mano e non una Jap-Eng-Ita. Al di là della solita fuffa di quanto le traduzioni delle case editrici possano fare schifo, non è detto che lo scan team amatoriale possa fare un lavoro migliore. Ricordo che i traduttori delle varie case editrici, la maggior parte, vive e lavora in Giappone, hanno un curriculum accademico esemplare. Di certo non è il ragazzino con il certificato di scuola d'inglese che può far meglio di uno che il giapponese lo studia da una vita. E questo per quanto riguarda le traduzioni.
    Provate a dire qualcosa sulla traduzione di Bushido della FlashBook, è perfetta.

    Il resto è tutto relativo.
     
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183 replies since 7/6/2011, 12:33   7547 views
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