Intervista a Oskar, admin di "Storia e Politica"

Intervista a Oskar, admin di "Storia e Politica"

Va bene, non ci sono problemi.


Mi chiamo Andrea Morelli, ho 30 anni e sono di Verona. In seguito alla maturità classica, mi sono laureato in Sociologia, triennale (indirizzo politica internazionale) e magistrale, a Trento. Dopo il servizio civile e diversi lavori precari, compresi anni di insegnamento dell'italiano a stranieri, ho trovato un impiego in una ditta tedesca di trasporti che ha un ufficio a Verona e da novembre 2016 lavoro lì. Ho una ragazza, Camilla, con cui sto da un anno e mezzo circa.


Mi piace conoscere e amo imparare cose nuove, per questo ho diversi interessi, che coltivo in maniera appassionata ma senza la pretesa di esserne un esperto.
Mi piacciono gli animali, sia quelli viventi che quelli estinti, e mi diletto anche a disegnarli. Seguo lo sport, soprattutto il calcio (tifo per l'Inter), il ciclismo e, in occasione di Olimpiadi e Mondiali, il nuoto e l'atletica. Mi piace visitare mostre e musei. Ascolto volentieri la musica, soprattutto il rock anni Settanta e Ottanta. Leggo, magari poche pagine ma ogni giorno. Amo correre, anche se non ho alcun talento per la corsa. Mi attirano i videogiochi del passato, forse perché sono nostalgico degli anni della mia infanzia.
Le mie passioni più grandi sono la storia, in particolare la storia contemporanea, e la scrittura.
Affronto tutti i miei interessi con un'attenzione particolare al loro passato, e non è un caso che su “Storia e Politica” io abbia dedicato diversi approfondimenti alla storia dello sport e dei videogiochi.


Domanda non semplice. In questo momento direi tormentato, perché vorrei avere tempo e modo di dedicarmi molto di più allo studio e alla crescita personale di quanto la quotidianità mi permetta di fare.


Sono culturalmente di sinistra, ma sono un indipendente che rifugge ogni appartenenza partitica. Non sono un politico, né ambisco ad esserlo. Sono un osservatore della politica, che crede nell'uguaglianza e nel merito, nell'accoglienza e nella multiculturalità.


Cerco di essere inclusivo e di instaurare un rapporto di confronto costruttivo con tutti gli utenti del forum. Non sempre è possibile (su “Storia e Politica” sono passati purtroppo molti troll e altrettanti esaltati), ma fortunatamente di solito i rapporti sono civili e rispettosi.
Con alcuni utenti storici del forum, anche con idee molto diverse dalle mie, negli anni ho sviluppato un rapporto di sincera amicizia, che si è tradotto anche in incontri culturali-gastronomici molto piacevoli.


Il rapporto con lo staff è franco e generalmente sereno, anche nelle differenze di opinione che ogni tanto si creano. Si è evoluto negli anni, con l'entrata di nuovi membri e la fuoriuscita di altri, alcuni dei quali mi mancano terribilmente.
Fortunatamente un paio degli amici di cui parlavo prima hanno accettato di darmi una mano nella gestione del forum e allo stato attuale mi sembra di aver raggiunto tutto sommato un buon equilibrio.


Non mi curo eccessivamente della privacy (ad esempio non mi muovo come utente anonimo), ma credo che la questione abbia una propria rilevanza, anche per differenziare ForumFree dai social network.


Ci sono arrivato nel 2007, cercando un mezzo per discutere online del mio cartone animato preferito, “Ken il guerriero”. Ho visto che con un solo account avrei avuto modo di dibattere di molti argomenti su forum diversi e mi sono iscritto.


“Storia e Politica” è nato nel 2005 su iniziativa di un ragazzo sardo, Fabrizio, lupog su ForumFree, supportato all'inizio dal suo amico Giovanni – Keynes sul forum. Citando dal nostro regolamento, scritto da lupog, “questo forum nasce in seguito alla constatazione che nei dibattiti sulla politica e sull'economia si indulge spesso, per conquistare il consenso, all'utilizzo di metodi poco educati, come alzare la voce e interrompere l'interlocutore che aveva la parola. Abbiamo anche notato una diffusa tendenza a fare un uso ideologico della storia, presentando ricostruzioni storiografiche plasmate sulle proprie convenienze di parte. La nostra speranza è quella di mettere un lido sicuro a disposizione di coloro che credono nel confronto costruttivo e nello scambio di idee sui temi delle scienze umane e sociali.”
Sono passati molti anni e lupog purtroppo ha scelto di abbandonare il forum, ma lo spirito di “Storia e Politica” non è cambiato. Io, da ormai dieci anni membro dello staff e oggi amministratore e founder, mi impegno a preservarlo.


“Storia e Politica” è un'oasi protetta nel web attuale. Non cediamo alla logica dell'insulto, dell'urlo virtuale, della prepotenza, del revisionismo. Il nostro forum è un luogo per discutere con serenità e reciproco rispetto di temi delicati ma fondamentali per la nostra vita.


Lo consiglierei innanzitutto solo a chi ha passione per le scienze umane e sociali e sa mettersi in discussione. Per chi ha queste caratteristiche, “Storia e Politica” può essere una seconda casa, dove imparare tanto, trovare spunti di riflessione ed esprimersi liberamente.


A luglio arriveremo a tredici anni, un'infinità sul web. Ne sono orgoglioso. Io, e credo anche il resto dello staff, non mi propongo di raggiungere particolari traguardi numerici; spero solo che il forum continui ad essere attivo, ricco di nuovi contenuti e fedele al proprio spirito per ancora molti anni.
Da un punto di vista personale, mi auguro di riuscire a scrivere tanti nuovi approfondimenti apprezzati e letti. E' una bella soddisfazione per me vedere alcuni dei miei lavori totalizzare negli anni decine di migliaia di visite e sono sempre contento quando vengo contattato da studenti che chiedono di poterli usare come spunti per le proprie tesine.
Al di là dei numeri, ciò che davvero mi rende felice è riuscire a scrivere qualcosa che mi soddisfi appieno, cosa non facile. In questo senso, anche se non è tra i miei approfondimenti più visitati, la “Storia della guerra delle console per videogiochi” è il lavoro presente sul forum che più mi rende orgoglioso.


Premessa: per me la funzionalità del forum conta molto più del suo aspetto (che, per altro, non mi sembra neppure malvagio). In questo senso mi sono speso più per rendere il forum facilmente utilizzabile, con guide e una grafica semplice e intuitiva, che per abbellirlo. Detto questo, ci sono sicuramente margini di miglioramento nell'aspetto del forum.


Cambierei la skin. Vorrei passare al nuovo layout con una skin fedele nei colori e nell'impostazione a quella attuale, altrettanto semplice e leggera, ma più moderna. In passato ho fatto qualche tentativo con un'utente esterna al forum, ma non siamo riusciti a portare il lavoro a termine. Prima o poi spero di farcela, anche se il tempo da dedicare a quella che comunque è una questione secondaria, visto che il forum è già perfettamente funzionante così, è sempre meno.


In termini di visite sono gli approfondimenti storici a fare la parte del leone, grazie sostanzialmente ai motori di ricerca. Tutte le sezioni storiche ospitano topic con migliaia o decine di migliaia di visite. Per quanto riguarda gli interventi, sono invece soprattutto le sezioni socio-politiche a mantenere attivo il forum. Negli ultimi anni le discussioni su temi di politica internazionale e terrorismo sono state le più partecipate. Le due anime del nostro forum, che noi trattiamo con approccio interdisciplinare, sono, ognuna a proprio modo, entrambe vitali per noi.


Non molto. La nostra utenza è storicamente composta da persone che amano discutere in maniera civile e approfondita, cosa impossibile sui social network. Inoltre per noi Facebook è una buona cassa di risonanza. Certo, senza social avremmo un'utenza “casuale” più numerosa e sarebbe un bene perché renderebbe il forum più attivo.


Fortunatamente i nostri argomenti non si esauriscono. Lo studio della storia è un processo in divenire: nuove scoperte e teorie innovative possono mettere in discussione ciò che sappiamo. La politica è un agone sempre in movimento.
Noi dobbiamo essere bravi a rimanere sul pezzo, invogliando gli utenti a dire la loro sulle nostre pagine, aprendo le discussioni opportune, dando il via a dibattiti stimolanti e arricchendo il forum di nuovi approfondimenti.


La grafica, come già detto, e la pubblicizzazione del forum, che andrebbe incrementata.
Per il resto credo ci si debba muovere in continuità con quanto facciamo ora, migliorando ogni giorno quantità e qualità dei nostri confronti, come cerchiamo di fare.


Un buono staffer deve essere presente, propositivo e capace di mediare tra le diverse posizioni espresse. Deve avere le proprie idee ma anche sapersi mettere in discussione. Non deve offendersi se riceve critiche e deve ricercare una sintesi tra le differenti opinioni.
Un buono staffer di “Storia e Politica” deve in aggiunta avere una solida cultura di base, in particolare nelle scienze umane e sociali.


Al momento direi 9, forse anche 9 e mezzo, sia perché è difficile trovare utenti vogliosi di impegnarsi per un sito di nicchia e senza finalità di lucro, sia perché le qualità richieste ai nostri staffer non sono comuni.


Cerchiamo di assorbire il colpo! Non c'è una ricetta precisa, facciamo del nostro meglio per non fare mai mancare nulla agli utenti.


Sicuramente utile, ma non fondamentale. Così come è utile ma non fondamentale essere esperti delle funzioni di ForumFree (in fondo ci sono sempre il Supporto e forum come il Magazine). Le cose veramente importanti sono la passione per le nostre materie, la volontà di condividere le proprie conoscenze e il tempo che si può e si vuole dedicare al forum.


Il circuito contiene diversi forum di buona-ottima qualità e copre una gamma di argomenti varia, benché non completa. Certo, c'è anche molta spazzatura, ma non è difficile tenersene alla larga.
Spero che ForumFree si liberi di ogni forma di illegalità. Per il resto ogni nuova funzione utile è più che ben accetta, ma quanto il circuito offre gratis attualmente mi è più che sufficiente.


Mi sono sempre trovato bene con il Supporto, a cui ho posto diverse domande negli anni. Kakashi, Kostaki, Amnesiac e altri mi hanno ogni volta aiutato in maniera tempestiva e competente.


Purtroppo da quando ho cominciato a lavorare stabilmente il tempo da dedicare al forum si è ridotto e mi sono concentrato più sui contenuti che sulle funzioni.
Detto questo, l'anteprima CSS è utilissima, così come è una buona innovazione il salvataggio delle bozze, che io avevo già inserito su “Storia e Politica” tramite lo script del Magazine.
Di futile non vedo nulla.
Riguardo alle funzioni introdotte da ForumFree negli anni, devo spendere una parola di ringraziamento per il Magazine, senza il quale non avrei nemmeno saputo dell'esistenza di diversi miglioramenti possibili per il forum che amministro. Il Magazine ogni tanto mi ha lasciato perplesso in alcune scelte, come quando mi ha inserito e poi estromesso dagli Abbonati Plus nel giro di pochi mesi, e a volte mi pare che abbia un staff più concentrato su se stesso che sull'utenza, ma in generale è una grande risorsa per utenti e amministratori di forum del circuito.


Il ForumFree Upload era ciò di cui davvero si sentiva la mancanza. Da quando c'è, non credo manchino funzioni particolari.
Di sicuro, però, potrebbe essere migliorato il modo di formattare i messaggi. I vari codici e codicini attuali sono inaccessibili per molti utenti.


Lo spero! Mi auguro che le mie risposte possano risultare interessanti e ricche di spunti di discussione.
Confesso che era da parecchio tempo che auspicavo che il Magazine mi intervistasse, sia perché mi piace parlare di me, sia perché mi sembra un giusto riconoscimento a “Storia e Politica”.


Grazie mille a voi. Un saluto a tutti gli utenti di “Storia e Politica” e del Magazine. Spero vorrete pormi altre domande; anche se ho scritto tanto, sicuramente mi sono dimenticato qualcosa di me e del forum che amministro.

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Intervista fatta da @Kairi@ per il FFMagazine.
Si ringrazia ancora una volta Oskar per l'intervista concessa. E' possibile fare altre domande all'intervistata usando questo formato: @Oskar