Intervista a kurtisit moderatore HIV Friends

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Sinbad
        +4    
     
    .

    User deleted



    logomag

    Intervista a kurtisit moderatore HIV Friends con il contributo di: dulce de leche e artois.
    BNnzS




    Ciao, puoi parlarci di HIV Friends? Quale obbiettivo si pone?

    HIV Friends, come dice già il nome affidato al forum, vuole essere un luogo "virtuale" dove chi si scopre sieropositivo possa ritrovare nuova linfa vitale, nuovi stimoli per continuare a vivere al meglio e perchè no, anche nuovi amici.
    L'obiettivo che si pone il forum è quello di essere un luogo di aggregazione viruale e informativo in materia HIV, un luogo in cui tendere una mano ad una richiesta d'aiuto che non passa inosservata, un luogo dove poter portare avanti la corretta informazione, un posto sicuro dove la discriminazione (in tutte le sue forme) non è ammessa, un luogo dove poter dialogare liberamente, nei limiti del rispetto e del buonsenso.

    Pensi ci sia poca informazione sull'HIV nel 2017
    Come tutti gli argomenti specifici e non generici, se si vuole, le informazioni potrebbero essere ricercate e potrebbero essere definite esaurienti e chiare.
    Ma come mi fanno notare e ci fanno notare molti utenti, vi è una mancanza di coesione e corenza nelle informazioni.
    Tutto ciò genera una disinformazione generalizzata e che emerge ancora nei più banali luoghi comuni.
    La colpa fondamentale è dovuta ad una mancanza di un'adeguata informazione e sensibilizzazione sull'argomento; si assistono ad approfondimenti sulle TV nazionali che sono deplorevoli (es. diversi video realizzati da Le Iene) e una mancanza costante di informazioni, che si assiste in minima parte, solo a ridosso del 1° dicembre, in cui è possibile notare come TG, trasmissioni e pubblicità, dedichino qualche spazio ad HIV (e spesso senza aggiornarsi su cosa sia HIV nel 2017).
    Purtroppo, nonostante tanti passi avant fatti dalla medicina, il terrore HIV genera ancora uno spavento (ormai ingiustificato).

    Quanti test sono disponibili sull'HIV e come funzionano?

    Attualmente esistono test (diagnostici) di III generazione (ricerca di anticorpi anti-HIV 1 e 2) e combinati di IV generazione (ricerca combinata di anticorpi anti-HIV 1 e 2 e antigene p24 per HIV-1, una proteina del virus che si sviuppa nelle primissime fasi del contagio).
    Tutti i test HIV disponibili (con le diverse metodiche) vanno alla ricerca di anticorpi specifici anti HIV, che il sistema immunitario sviluppa dopo un contagio accertato (e per quelli di IV vanno alla ricerca anche dell'antigene p24), per cui i test HIV non ricercano le copie di virus, come erroneamente molti credono, ma anticorpi specifici. Un semplice prelievo nel pieno rispetto delle finestre temporali, è in grado di stabilire o scongiurare un contagio.
    Esistono poi i test rapidi salivari e quelli disponibili nelle farmacie, che sono attendibili, anche se in caso di positività vanno confermati con tradizionali test ematici con prelievo.


    Come si trasmette l'hiv?

    L'HIV si trasmette con scambi di sangue e fluidi (latte materno, secrezioni vaginali, liquido seminale), sangue e sangue che entrano immediatamente e abbondantemente in contatto diretto tra loro.
    A rischio vi sono appunto i rapporti sessuali non protetti, in particolare i rapporti anali ricettivi con eiaculazione interna che sono i più rischiosi, o scambio di siringhe.
    Ci tengo a sottolineare che oggi si parla di rapporti a rischio e non più di categorie a rischio. HIV non fa distinzioni di sesso e genere.
    L'HIV non si trasmette con il bacio, la saliva, il sudore, condividendo spazi, vettovaglie, abitazioni, indumenti, ossia i tipici comportamenti quotidiani tra persone.

    In caso di contagio quali sono le prime cosa da fare?

    Ogni qual volta si crede di aver avuto un comportamento a rischio (reale e non immaginario) o se si abbia un minimo dubbio, la cosa migliore da fare è eseguire un test dopo 30 giorni di IV generazione. Il test è un gesto di responsabilità verso se stessi e gli altri.
    In caso di positività, bisogna affidarsi ad un reparto di Malattie Infettive, che eseguiranno ulteriori approfondimenti e nel caso iniziare una terapia antiretrovirale per bloccare la replicazione del virus e quindi rendere la persona sieropositiva (una volta raggiunta la carica virale non rilevabile) non più infettiva e incapace di trasmettere il virus e di ricostituire il suo sistema immunitario.
    Questa è un'informazione che molti ignorano, ma al giorno d'oggi un sieropositivo in terapia, con viremia soppressa dai farmaci da più di 6 mesi e in assenza di altre MST, non può trasmettere il virus.
    Un'altra cosa che molti non sanno è la PPE: la profilassi post-esposizione.
    E' uno strumento che permette di evitare o ridurre il contagio da HIV (ma non esclude tutte le altre malattie sessualmente trasmesse tipo sifilide , gonorrea ecc che sono in notevole aumento)
    Attenzione: non deve essere uno strumento abusato o una scusante per poter andare in giro ad avere rapporti non protetti "perchè tanto poi c'è la PPE".
    La PPE consiste in una terapia antiretrovirale della durata di circa un mese, che viene concessa da personale medico qualificato, quando una persona ha avuto un reale rapporto ad alto rischio (magari con fonte HIV non in terapia) o a seguito di violenze e/o abusi.
    La PPE può essere concessa entro max 48-72 ore dall'episodio a rischio (ed è bene quindi iniziarla il prima possibile).
    Quando si ha la certezza di essere stati esposti ad alti rischi, bisogna avere la lucidità di andare in un ospedale con centro MST e senza vergogne e paure, raccontare il tutto a medici infettivologi e lasciar stabilire loro se esistano le condizioni per poter iniziare una PPE (che va eseguita in maniera scrupolosa e monitorata).


    Cosa è cambiato rispetto al passato, le cure ora offrono una buona aspettativa di vita?

    Assolutamente si, oggi la qualità della vita è buona e paragonabile a quella dei sieronegativi, e questo grazie alle attuali terapie (HAART). Ci possono essere degli effetti collaterali, ma il continuo monitoraggio costante nel tempo consente di poter arginare i piccoli problemi e scegliere la migliore opzione terapeutica senza invalidare la qualità della propria vita.
    Rispetto al passato, oggi esistono opzioni terapeutiche più leggere, in quantitativi minori, ma con la stessa se non superiore efficacia antivirale, capace a impedire al virus di replicarsi.
    La storia ci insegna che dai primi farmaci usati, l'AZT e la Didanosina (DDI), sono stati compiuti molti passi in avanti e attualmente le terapie sono ottimali e ne usciranno sempre di nuove e più tollerabili.

    Quanto tempo dedichi quotidianamente al forum?

    Dipende dai miei impegni, a volte troppo, a volte poco, a volte niente.

    È difficile gestire un forum con un tema così delicato?

    Moltissimo, a causa dello stigma e della discriminazione, ormai ingiustificati verso quella che è a tutti gli effetti una patologia cronica, curabile e con ottime prospettive di vita. Rispetto al passato, la medicina ha donato una seconda vita a tutti i sieropositivi e ciò ha consentito a tutti di poter vivere e progettare la propria vita come prima e più di prima.
    E' difficile perché come già detto ci si lascia condizionare da luoghi comuni ormai superati, l'alone viola delle pubblicità fine anni 80, dal calo imbarazzante di attenzione verso le MST nonchè una mancanza di un'adeguata educazione sessuale. La società influenza ancora chi pratica sesso e ciò significa non rispettare nemmeno le principali norme del sesso sicuro.
    Tutto questo causa una fobia sociale dell'HIV che si riscontra dal numero sempre più enorme di richieste, per pratiche che non sono a rischio, come ad esempio il bacio, o altre azioni sicure tra le quali, mangiare in un ristorante, usare un bagno pubblico, stringere una mano, respirare la stessa aria, ecc ecc.
    Gli utenti impauriti non si rassegnano di fronte ai loro test negativi (molto spesso inutili) e gli utenti sieropositivi, soprattutto quelli più sensibili, sono costretti a dover leggere cose di una certa drammaticità, pensando ormai di avere a che fare con una società progredita.
    Perciò è necessaria una moderazione del forum un po' dura, che molto spesso è volta a far comprendere lo scopo primario del forum e mettere un freno alle indelicatezze, che vengono dette sull'HIV e su chi è sieropositivo.
    Ma non senza aver dato una spiegazione a chi domanda qualcosa o consigliare a chi ormai sia entrato in un vortice senza via d'uscita, e senza avere vergogna, di fare un percorso personale sulle proprie paure e razionalizzare che il peggio sia passato, affidandosi, se necessario, a qualche sostegno professionale e competente.
    Il forum cerca di fare ciò che nei suoi limiti è possibile, ma ricollegandomi alla precedente domanda sulla poca quantità di informazioni, è altrettanto necessario che queste siano costanti, sempre, e volte a sensibilizzare tutti sull'argomento; a far comprendere che l'HIV non è più quella condanna, scritta, a vita, spingendo tutti alla conoscenza, alla sensibilità, a far cadere clichè e discriminazioni, a far praticare tutti sesso con maggior resposnabilità e usando le precauzioni adeguate, a far capire che nonostante tutto una persona è una persona anche se ha un segno + che la caratterizza. E che oggi si può amare ed essere felici condividendo la vita con un sieropositivo e che l'idea di coppia e di crescita è la stessa sia con un compagno/a HIV- che con un compagno/a HIV+.
    Praticate tutti sesso sicuro, testatevi con regolarità (perchè la prevenzione è l'unica arma attualmente a disposizione) e cercate di non fermarvi solo ad un + e un -.
    Si eviteranno imbarazzanti mancanze di rispetto e forse si raggiungerà una maggiore consapevolezza sull'HIV e su chi è stato sfortunato ad incontrarlo nel suo cammino.
    Senza pregiudizi, senza pensare che sia una punizione o che qualcuno se lo sia meritato. Perchè nel 2017 è crudele sentire determinate frasi con una certa leggerezza.

    Come si combatte la discriminazione sull'Hiv (che può essere sul lavoro o nelle amicizie)?

    Come detto prima, anche in altri ambiti, si combatte facendo trasparire la normalità e nel caso far cadere ad uno ad uno, con informazioni valide e aggiorate, tutti quei cliché che la persona media ignora, continuando a sensibilizzare la popolazione, spingendo tutti a fare regolarmente test per tutte le MST, portando un'adeguata educazione e attenzione, non solo in occasione del 1° dicembre, ma tutti i giorni. E far capire che una persona che si scopre sieropositiva, è sempre la stessa persona.

    Su Internet c'è tanta disinformazione, chiunque può scrivere ciò che vuole. Cosa ne pensi delle teorie negazioniste dell'HIV?

    Anche Umberto Eco lo sosteneva. Ed è vero, ognuno, oggi, può generare una notizia virale.
    Ma ad oggi le informazioni chiare e corrette in ambito HIV e MST possono essere reperite (se lo si vuole) con facilità, sui siti Ministeriali e su quelli delle associazioni che si occupano di HIV/AIDS.
    Il negazionismo esiste dal momento in cui è stato scoperto l'HIV.
    Ad oggi esistono postulati e approfondimenti che stabiliscono che l'AIDS è causata da HIV.
    Ognuno è libero di credere quello che vuole, ma molti dei negazionisti oggi non sono più qui tra noi perchè soggiogati da complicazioni AIDS correlate.
    Le attuali terapie sono l'unico metodo disponibile per bloccare la progressione verso l'AIDS e la morte.
    Esistono delle persone rare (e documentate) che riescono ad avere una progressione molto più lenta rispetto agli altri, in assenza di un'adeguata terapia, ma questo non significa che tutti siano uguali, quindi il negazionismo ha contribuito a generare vittime che potevano essere evitate, specialmente dopo l'avvento della HAART a metà degli anni 90.

    Cosa ne pensi del circuito che ospita HIV Friends? E del suo Supporto?

    Forumfree è una buona piattaforma gratuita, semplice e accessibile a tutti.
    Il supporto è sempre disponibile, veloce, cortese, adeguato alle situazioni.
    E sanno anche consigliare quando chiedi loro un parere personale.

    La grafica non ha mai determinato la qualità del forum, ma avete mai pensato di aggiornarla con una nuova?

    Sono d'accordo, i contenuti sono decisamente più importanti della grafica, ma è pur vero che anche l'occhio vuole la sua parte.
    Per questo motivo cerchiamo di aggiornare la nostra grafica (tempo e possibilità permettendo) per andare incontro alle novità del web e del design.



    Intervista fatta da Sinbad per il FFMagazine.
    Si ringrazia kurtisit per l'intervista concessa. E' possibile fare altre domande all'intervistato usando questo formato: @kurtisit


    Edited by Sinbad - 19/8/2017, 16:55
     
    Top
    .
  2.      
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Vecchie Querce
    Posts
    36,124
    Activity Level
    +294
    Location
    Abîme

    Status
    Anonymous

    "Ci tengo a sottolineare che oggi si parla di rapporti a rischio e non più di categorie a rischio."


    Credo che questa frase racchiuda un po' il mio pensiero sulla faccenda. Mi fa davvero piacere che sia stata esplicitata a dovere, fa filtrare un bellissimo messaggio che condivido appieno.
    A lungo si è parlato a sproposito su questo argomento, tanto da demonizzare anche alcuni orientamenti sessuali. L'ignoranza, quando si parla di HIV, è parecchia ed è dunque necessario sensibilizzare il più possibile su questa condizione di vita.
    Nel 2017 è ora di svegliarsi e di affrontare ogni cosa con apertura mentale, e fra tutte credo che la questione HIV sia quella che ci si lascia alle spalle, pretendendo non esista alcun pericolo o al contrario emarginando gli individui che ne sono stati colpiti.
    Mi fa molto piacere, dunque, che il Circuito ospiti questo forum maturo, poiché si preoccupa in qualche modo di rendere il tutto qualcosa di naturale e non qualcosa da cui scappare.
    Ottima intervista, ottima prospettiva. I miei complimenti.
     
    Top
    .
  3.      
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    10,987
    Activity Level
    0

    Status
    Offline
    E' una frase che ripeto costantemente a tutti, specie quando specificano il tipo di persona con la quale hanno avuto un rapporto.
     
    Top
    .
  4.      
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    10,987
    Activity Level
    0

    Status
    Offline
    CITAZIONE (R4zer @ 7/8/2017, 16:38) 
    Bell'intervista, merito sia dell'intervistatore che dell'intervistato. Vorrei però proporre una domanda che potrebbe essere utile:

    Spesso la gente fa confusione tra HIV e l'AIDS. Potresti spiegare, una volta per tutta e definitivamente, la differenza tra questi due termini?

    Certamente, e anzi cercherò di essere comprensibile.

    HIV sta per Human Immunodeficiency Virus
    AIDS sta per Acquired Immune Deficiency Syndrome.

    L'HIV è un virus (un retrovirus) che se non trattato degenera in AIDS. Ma l'AIDS non è una "malattia" ma una Sindrome (la S di AIDS appunto) ovvero un manifestarsi di malattie già esistenti che colpiscono il sistema immunitario gravemente compromesso dall'HIV.

    HIV causa AIDS (se non trattato).

    L'infezione da HIV è composta da diverse fasi:

    - contagio (giorno zero);

    - sindrome retrovirale acuta o sieroconversione sintomatica (quella che fa andare in ansia tutti), ovvero una manifestazione di sintomi che il nostro organismo può manifestare (non è detto che lo faccia, infatti si parla di sieroconversione asintomatica in più della metà dei casi).
    Tale sieroconversione può avvenire all'incirca tra la seconda e la quarta settimana dopo un contagio accertato.
    Ma bisogna fare attenzione a questi sintomi o pseudo-tali.
    Questo perchè sono sintomi comunissimi a tante altre patologie, e sono spesso facilmente ed erroneamente presi in considerazione come sintomi chiavi da infezione da HIV.
    Ed è sbagliato, perchè essendo così generici, sono sintomi che l'organismo manifesta ogni qual volta si trova ad avere a che fare con virus o patogeni vari.
    Si può dire che rappresentino la prima arma di difesa (ovvero i sintomi) che l'organismo umano cerca di evidenziare per contrastare proprio gli agenti estranei.

    L'obiettivo di HIV è quello di replicarsi sfruttando alcune cellule del sistema immunitario chiamate CD4.
    I cd4 sono responsabili delle difese immunitarie dell'organismo.
    L'HIV si insidia al loro interno e sfruttando le proprietà di riproduzione delle cellule si replica, quindi continua a fare incetta di Cd4.
    Quando la soglia numera di cd4 inizia ad abbassarsi (sotto le 200 copie) allora vuol dire che l'organismo umano è più soggetto ad ammalarsi perchè non ha difese forti da contrastare diverse patologie che in assenza di HIV sarebbe in grado di contrastare.

    A quel punto quando si formano queste infezioni, definite opportunistiche, allora si viene classificati non più come semplici sieropositivi (HIV+) ma come fase AIDS.
    A quel punto la fase finale è la morte (ovviamente se non ci si cura).
    Non si muore direttamente per HIV, ma per una malattia (tumori, linfomi, polmoniti ecc ecc) che potrebbero colpire tutti (HIV+ e HIV-) con la differenza che il sistema immunitario di chi è affetto da AIDS è gravemente compromesso (per via del basso numero dei cd4).

    Perciò HIV è il virus, AIDS la sindrome, ovvero il naturale prosieguo dell'infezione da HIV.

    Avere l'HIV non vuol dire avere AIDS (se la conta dei cd4 è alta) ma solo aver contratto appunto il virus dell'HIV.

    Le attuali terapie (HAART) intervengono impedendo la replicazione di HIV e quindi impedendo la progressione in AIDS.

    Perciò è sbagliato dire il virus dell'AIDS.
    HIV è il virus. L'AIDS è una fase sintomatica dell'infezione da HIV.

    Prima di arrivare in fase AIDS una persona non si rende conto di aver contratto il virus HIV perchè ha ancora un sistema immunitario forte e capace di difendersi dai più comuni patogeni.
    Perciò è importante riconoscere le situazioni a rischio ed eseguire i test HIV (nel rispetto del periodo finestra), che ricercando gli anticorpi specifici anti-HIV possono stabilire la sieropositività e permettere di adottare le opportune opzioni terapeutiche per impedire la riproduzione di HIV, evitare il dannegiarsi del sistema immunitario e permettere di continuare in armonia la propria vita.

    Gli ultimi studi tra i quali lo studio PARTNER, hanno stabilito che chi assume correttamente la terapia HAART e non ha più livelli rilevabili di virus in circolazione da più di 6 mesi non è infettivo e non può contagiare nessuno (anche avendo rapporti non protetti).
    Perciò si dice che è più sicuro un sieropositivo in terapia che un sierosconosciuto.
    Ed è importante testarsi con regolarità, specialmente se si ha una vita sessuale attiva o composta da più partner.
    Perchè l'unica arma a nostra disposizione è la prevenzione.

    Hiv è una patologia cronica al giorno d'oggi e non dovrebbe essere più vista come una patologia discriminante tale da isolare o far nascondere chi ne è affetto.
    Purtroppo allo stato attuale non si è ancora capaci di eradicare il virus, ma le attuali terapie permettono di poter vivere tranquillamente.

    Spero di essere stato chiaro e non aver confuso le idee.
    Se così fosse, chiedetemi e cercherò di spiegarvi ancora meglio.

    Nel nostro forum cerchiamo tutti i giorni di dare risposte del genere e fare sempre corretta informazione.

    Grazie ancora di questo spazio.
    Kurtisit.
     
    Top
    .
  5.      
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Vecchie Querce
    Posts
    18,170
    Activity Level
    0
    Location
    Skaro

    Status
    Anonymous
    Splendida intervista, complimenti a Sinbad per averla impostata e a Kurtisit per la disponibilità ma soprattutto l'impegno sociale preso. Visto che comunque è un "engagement" non da poco e in ambito sociale sono abbastanza curiosa, perdonerai se ti pongo diverse domande che richiedono una risposta più articolata. Puoi anche sentirti libero di non rispondere, ci mancherebbe.

    1. Come è nata l'idea del HIV Friends? Da quanto sei/siete attivi?
    2. Visto che dici di decidare al forum "a volte troppo, a volte poco, a volte niente." tempo, ti è mai capitato, una volta staccatoti dal pc, di rimanere "collegato" a vicende, racconti o accaduti di utenti che ti hanno colpito trascinandoteli di rimando nella tua realtà quotidiana, volente o nolente che fosse questo "collegamento"? Lo chiedo così perchè non so quanto possa esser indicata la domanda "hai vissuto un episodio prossimo al burn-out".
    3. Riallacciandomi alla domanda di R4zor, su HIV e AIDS, quali sono i rischi concreti (con esempi) di un Virus HIV sottovalutato che sfocia quindi nella Sindrome AIDS?
    4. Ricevete un feedback (a lungo termine, quindi mesi per esempio) dagli utenti sul supporto che gli avete fornito?
    5. Considerata l'evoluzione della rete, perchè Forumfree e non Facebook? O avete anche una pagina Facebook a cui vi appoggiate (magari per pubblicizzare i contenuti e attirare nuovi utenti)?

    Grazie :sisi:
     
    Top
    .
  6.      
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    M. Onorario
    Posts
    6,826
    Activity Level
    +1
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    È pur vero che la prima fonte di contagio rimangono i rapporti omosessuali e solo secondariamente lo scambio di siringhe tra tossici
    Dati Ecdc 2017
     
    Top
    .
  7. Sinbad
         
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Klo @ 7/8/2017, 20:22) 
    È pur vero che la prima fonte di contagio rimangono i rapporti omosessuali e solo secondariamente lo scambio di siringhe tra tossici
    Dati Ecdc 2017

    Linka questi dati perchè altrimenti fai disinformazione, quello che dici non l'ho mai sentito prima d'ora, nè mi sembra plausibile.
     
    Top
    .
  8.      
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    10,987
    Activity Level
    0

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Klo @ 7/8/2017, 20:22) 
    È pur vero che la prima fonte di contagio rimangono i rapporti omosessuali e solo secondariamente lo scambio di siringhe tra tossici
    Dati Ecdc 2017

    I dati del 2017 non sono ancora usciti,
    Attualmente anche il CDC di Atlanta mantiene quelli di fine 2015, a fine 2017 usciranno quel del 2016, quelli del 2017 usciranno nel 2018.
    Solitamente vengo aggiornati sempre il 1° dicembre

    Questa è quella ideologia che deve cambiare.
    Non è propriamente corretto relegare HIV ad una categoria.
    E solitamente quando si esprime qualcosa bisognerebbe anche riportare la fonte.
    Confondere MSM con popolazione gay è sbagliato.

    www.epicentro.iss.it/problemi/aids/epidItalia.asp

    CITAZIONE
    Nel 2015 la maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da Hiv è attribuibile a rapporti sessuali non protetti, che costituiscono l’85,5% di tutte le segnalazioni (eterosessuali 44,9%; Msm, men who have sex with men 40,7%)

    Guarda questo grafico dell'ECDC del 2015 come gli MSM siano in ribasso (pag. 3)
    https://ecdc.europa.eu/sites/portal/files/...30-jan-2017.pdf

    e ancora
    www.lila.it/it/lilanews/938-ecdc-report2016

    https://ecdc.europa.eu/en/infectious-disea...ase-data/annual

    questa è la pagina dell'ecdc ed è ferma al 2015.
     
    Top
    .
  9.      
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Vecchie Querce
    Posts
    18,170
    Activity Level
    0
    Location
    Skaro

    Status
    Anonymous
    Klo veggente o sul libro paga della Lobby Sentinelli in Piedi :yoga:
    Colpito e affondato.
     
    Top
    .
  10.      
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    10,987
    Activity Level
    0

    Status
    Offline
    CITAZIONE (madìs « @ 7/8/2017, 18:58) 
    Splendida intervista, complimenti a Sinbad per averla impostata e a Kurtisit per la disponibilità ma soprattutto l'impegno sociale preso. Visto che comunque è un "engagement" non da poco e in ambito sociale sono abbastanza curiosa, perdonerai se ti pongo diverse domande che richiedono una risposta più articolata. Puoi anche sentirti libero di non rispondere, ci mancherebbe.

    1. Come è nata l'idea del HIV Friends? Da quanto sei/siete attivi?
    2. Visto che dici di decidare al forum "a volte troppo, a volte poco, a volte niente." tempo, ti è mai capitato, una volta staccatoti dal pc, di rimanere "collegato" a vicende, racconti o accaduti di utenti che ti hanno colpito trascinandoteli di rimando nella tua realtà quotidiana, volente o nolente che fosse questo "collegamento"? Lo chiedo così perchè non so quanto possa esser indicata la domanda "hai vissuto un episodio prossimo al burn-out".
    3. Riallacciandomi alla domanda di R4zor, su HIV e AIDS, quali sono i rischi concreti (con esempi) di un Virus HIV sottovalutato che sfocia quindi nella Sindrome AIDS?
    4. Ricevete un feedback (a lungo termine, quindi mesi per esempio) dagli utenti sul supporto che gli avete fornito?
    5. Considerata l'evoluzione della rete, perchè Forumfree e non Facebook? O avete anche una pagina Facebook a cui vi appoggiate (magari per pubblicizzare i contenuti e attirare nuovi utenti)?

    Grazie :sisi:

    Cercherò di essere onesto e grazie delle domande interessanti :)

    1. HIV friends forum esiste da ben 10 anni. E' stata fondata da Artois, in un periodo in cui Facebook non era ancora attivo come ora e le piattaforme storiche di forum erano in pausa.
    Io sono approdato all'incirca 3 anni fa, qualche mese dopo la mia diagnosi e con il tempo mi sono guadagnato questo piccolo titolo da moderatore.
    2. In realtà mi capita spesso, ma con il tempo ho dovuto "non cedere" perchè sono capitate alcune situazioni che hanno superato il limite del buon senso.
    E se una persona si attacca morbosamente ad una figura virtuale, capisci che devi cambiare (anche a malincuore) l'atteggiamento, essendo più duro e risoluto del previsto. E io sono una persona molto paziente, ma devo fare la mia vita. Ecco perchè cerco di mantenere un certo distacco, anche di tempo.
    3. Il rischio principale di scoprire l'infezione HIV in fase AIDS è il sistema immunitario compromesso e la difficoltà di riuscire a far ripristinare tutta una serie di valori (se vuoi posso spiegarli meglio) e richiede più tempo. Ma non è da sottovalutare il fatto (soprattutto se inconsapevoli) di poter infettare altre persone.
    4. Questa è la parte che preferisco: vedere gli utenti che anche a distanza di tempo passano per un saluto o hanno un pensiero per te, o parlano bene di te.
    5. Il nostro forum non ha una pagina facebook. Esistono dei gruppi sia pubblici che privati su facebook. Non ci siamo mai posti il problema di andare sui social in verità, riceviamo un sacco di visite al giorno già in questo modo.
     
    Top
    .
  11.      
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Vecchie Querce
    Posts
    18,170
    Activity Level
    0
    Location
    Skaro

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (kurtisit @ 7/8/2017, 21:07) 
    ...

    Molte grazie dell'esauriente risposta. Seppur vorrei approfondire, credo che sarebbe un qualcosa di troppo specifico e invasivo quindi mi limito ad una seconda richiesta. Mi piacerebbe che dessi una risposta più approfondita al punto n.3, magari in termini semplici ma chiari ed efficaci in modo tale da raggiungere eventuali lettori del forum che possono aver avuto la costanza d'arrivare fin qua "giù" nella lettura.

    CITAZIONE
    3. Il rischio principale di scoprire l'infezione HIV in fase AIDS è il sistema immunitario compromesso e la difficoltà di riuscire a far ripristinare tutta una serie di valori (se vuoi posso spiegarli meglio) e richiede più tempo. Ma non è da sottovalutare il fatto (soprattutto se inconsapevoli) di poter infettare altre persone.
     
    Top
    .
  12.      
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    M. Onorario
    Posts
    6,826
    Activity Level
    +1
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (madìs « @ 7/8/2017, 20:55) 
    Klo veggente o sul libro paga della Lobby Sentinelli in Piedi :yoga:
    Colpito e affondato.

    CITAZIONE (Sinbad @ 7/8/2017, 20:31) 
    Linka questi dati perchè altrimenti fai disinformazione, quello che dici non l'ho mai sentito prima d'ora, nè mi sembra plausibile.

    eccovi i dati:
    https://ecdc.europa.eu/sites/portal/files/...0with%20men.pdf (pubblicazione 2017!!!!!!! - dati raccolti 2015)

    stralcio: 42% men who have sex with men (MSM). -> leggasi uomini che fanno sesso con altri uomini... ( etero? pesci? o GAY?)

    https://ecdc.europa.eu/en/news-events/thre...ho-have-sex-men (2015)
    stralcio: ​Sex between men is still the predominant mode of HIV transmission, which accounted for 42% of newly diagnosed HIV infections in 2013.

    Ora essendo i gay una minoranza e quindi la ANORMALITA' (in quanto non sono la norma, per esserlo dovrebbero essere il 51% della popolazione) E FUORI OGNI DUBBIO che sono letteralmente la categoria di persone più soggette ad avere e/o trasmettre l'HIV!
    non sarò un esperto matematico ma non me pare che possiate dire che sbaglio!

    Spiegherò il motivo di tutto questo sotto spoiler... (Attenzione uso di linguaggio volgare!)
    il motivo è semplice, un uomo per farsi dare il culo da una donna ci mette settimane, mesi, anni! e non sempre ci riesce, e solitamente a meno di non andare a zoccole il rapporto è sicuramente "più duraturo e quindi """"più sicuro"""" perche al contrario dei "maschioni ", le donne non danno via il culo cosi facilmente., si anche andare a trans, facilita la trasmissione, per quelli di roma, basta andare in piazza dei navigatori (colombo), per vedere con quanto ritmo le persone vanno li per inculare e farsi inculare.

    ora certo ci si può contagiare in mille altri modi, ma è la penetrazione anale quella che crea micro lesioni interne che facilitano il contatto tra sperma e mucose.

    Troppo schietto? dovevo celarmi dietro a inutili parole per arrivare a dire la stessa cosa?


    Spero di aver fugato ogni vostro dubbio, e da ora in poi dato che non posso parlare senza fonti, eviterò di commentare...o forse no :rotfl: !
     
    Top
    .
  13.      
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    10,987
    Activity Level
    0

    Status
    Offline
    Immaginiamo il sistema immunitario come una fortezza con tanti soldatini.
    I soldatini sono i nostri cd4.
    Sono responsabili delle difese immunitarie.

    Hiv penetra al loro interno, si riproduce e uccide i soldatini.

    Se i cd4 diminuiscono l'organismo arriva in Aids, si manifestano malattie opportunistiche piuttosto gravi.

    Chi scopre hiv quando é già in fase Aids, vuol dire che rischia di più di ammalarsi.

    Ma dalla fase Aids si può regredire. E questo grazie alle terapie.

    Numericamente i cd4 di una persona sana oscillano tra i 500 e i 1000/1200. Un numero estremamente sufficiente per garantire che le difese funzionino.

    Chi scopre hiv quando ha 20 cd4 vuol dire che impiegherà più tempo (una volta iniziata la terapia) per poter portare i suoi soldatini sulla soglia sicura dei 500 cd4.

    A ciò si deve tenere presente anche la percentuale dei cd4 e il rapporto tra cd4 e cd8 (altri soldatini che regolano lo stato di infiammazione e allerta).
    Il rapporto in chi é sano é pari o superiore ad 1.
    In chi ha hiv può essere basso, inferiore a 0,5 o 0,0x per chi scopre in ritardo l'infezione.
    Si intende che scoprire in ritardo di avere hiv, comporta un riassestamento di tutti questi valori (numero di cd4, % di cd4 e rapporto cd4/cd8) che richiede tempo.
    Una volta azzerata la carica virale di hiv grazie alla terapia, é solo questione di tempo e pazienza per ritornare a ricostituire le difese.
    In sintesi, più si scende, più si rischia.

    Nel frattempo é arrivata anche un'altra risposta dal solito personaggio che discrimina al quale faccio i miei complimenti per il suo modo di articolare male e non aporofondire quell'MSM.
    Lo lascerò nelle sue convinzioni e nella sua bambagia.
     
    Top
    .
  14.      
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Vecchie Querce
    Posts
    36,124
    Activity Level
    +294
    Location
    Abîme

    Status
    Anonymous
    Kurtisit, perdona l'ignoranza di Klo. È uno di quei bambini con bisogni educativi speciali (BES, in psicologia) che va fortemente ignorato.
    Il Magazine tutto se ne dissocia. Possiamo continuare a discutere tranquillamente senza prendere in considerazione la sua presenza. (:
     
    Top
    .
  15.      
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    M. Onorario
    Posts
    6,826
    Activity Level
    +1
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    Ho mai parlato a nome del mag? Sei una staffer del mag? Snocciolare acronimi appena letti ti rende in qualchemodo piu interessante?

    La risposta è no! Quindi sei pregata di non avere un aria di sufficenza.

    Inoltre tengo a precisare che siete stati voi a chiedere le fonti, per me il discorso finiva li.

    Far finta che la malattia che per anni è stata associata ai gay ora magicamente non lo sia piu... rende voi bambini con problemi speciali...
     
    Top
    .
35 replies since 7/8/2017, 09:35   4591 views
  Share  
.
Top