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Chuck.
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Google aumenta il ranking per i siti che sfruttano HTTPS ma ForumFree rimane indietro
Recentemente Google ha annunciato sul suo blog che i siti web che utilizzeranno nativamente il protocollo HTTPS per la navigazione verranno ritenuti maggiormente affidabili da Big G e quindi saliranno di ranking, andandosi quindi a posizionarsi meglio, nelle ricerche, rispetto agli altri siti. E ForumFree?Cos'è HTTPS?
È un protocollo di crittografia (HyperText Transfer Protocol over Secure Socket Layer) che garantisce il trasferimento di dati in maniera sicura in modo da impedire intercettazioni da malintenzionati attraverso attacchi man in the middle. Per garantire sicurezza, a ogni comunicazione, viene creato un canale di comunicazione criptato tra browser e server attraverso lo scambio di un certificato digitale e solo successivamente avviene lo scambio di dati attraverso il protocollo base (HTTP).
Tutti i siti più importanti (Google, PayPal, Facebook, Twitter, ecc.) utilizzano questo protocollo proprio per proteggere i dati dell'utenza.E ForumFree?
I circuiti purtroppo non dispongono di questa innovazione, nemmeno unicamente per scambiare i dati sensibili (come dati d'accesso e messaggi privati); probabilmente questa scelta dipende dal fatto che non si è verificato nessun caso di attacco man in the middle e che il certificato digitale che serve per questo protocollo ha un costo (dai 200€ ai 3000€ circa).
La mancanza di questo metodo di sicurezza rende vulnerabile i dati quando si è connessi a una WiFi pubblica (da non dimenticare però l'attacco Heartbleed, unicamente per siti con HTTPS), ma è corretto sottolineare che, sebbene i vostri dati attualmente possano essere in pericolo, i bug di sicurezza più gravi vengono scoperti e utilizzati nel sito stesso che, ad oggi, sembra essere adeguatamente protetto.
E voi cosa ne pensate di questa scelta da parte dell'amministrazione del circuito? Novità da implementare o lasciar correre, essendo un circuito gratuito?
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Ho trovato molto interessante un articolo pubblicato da Giorgio Taverniti (per chi non lo conoscesse è uno dei più rinomati esperti Seo italiani), riporto CITAZIONEParliamo di circa 1% delle ricerche, non tutte. Le query informative sicuramente non saranno toccate, probabilmente quelle commerciali.
Credo sia un annuncio molto più politico che di sostanza, non mi aspetto grosse fluttuazioni.
Per cui, si ritorna al solito problema della sicurezza, non bensì della seo. -
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Che palle, siamo in balia dei capricci dei signori di google, già l'anno scorso a settembre hanno causato casini a tantissimi siti e forum con la loro discutibile politica di modificare l'algoritmo (tanto le cose non sono migliorate, restano in cima nelle ricerche siti meno o per niente aggiornati e meritevoli di altri), ora ci mancava pure questa. Ci vorrebbero concorrenti agguerriti che facessero abbassare le penne a sti tizi mettendo fine al loro monopolio perchè sinceramente mi hanno davvero scassato, hanno fatto solo danni in questi ultimi anni. . -
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Jotaro senza google, adesso staremmo ancora agli anni 90,
Google su questo non sbaglia, premia i siti che assicurano una maggiore protezione, non cè niente di male, e poi sinceramente google se fa delle mosse sbagliate se la vede con l'antitrust e altre decini di organi simili che si battono per la tutela dei consumatori
La tua opinione può essere condivisibile, ma nessuno obbliga ne te ne i tuoi utenti ad usare google ci sono valide alternative... Dare a google la colpa di una cattiva indicizzazione e come quelli che danno la colpa ai giochi violenti per scusare l'aumento della violenza giovanile.
Inviato da Samsung Galaxy S3 tramite FFMobile. -
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Google indicizza da cani, trovi ai primi posti di una pagina siti morti non aggiornati da una vita a discapito di altri iperattivi, siti che presentano contenuti copiati come immagini e testi postati precedentemente da altri siti che invece di venire premiati per l'originalità di contenuti vengono penalizzati ingiustamente, questi sono i fatti, non mie congetture. . -
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Google utilizza un algoritmo molto complesso, che secondo i responsabili si avvale di 200 fattori, i quali presentano circa 50 variabili ognuno (per un totale di 10000 variabili), il risultato a cui punta google è relativo alla qualità del prodotto, poi è ovvio che non tutto possa essere ben indicizzato e che spesso la spazzatura riesce a raggiungere livelli migliori di siti di qualità . -
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No xD queste sono tue congetture perche non supportate da fatti, o hai le prove?
Inoltre google ti mostra i risultati in base all'indicizazzione, alle tue precedenti ricerche, alla tua cronologia, alle preferenze dei +1 di gplus... Oltre a tanti altri fattori come la geolocalizazione, la lingua, le visualizazione ecc ecc.
Se un sito riceve un basso livello di indicizazione, il motivo principale non è la carenza di contenuti o di copie, ma l'errato uso di metatag e tag
Ci sono moltissime guide sul seo che possono aiutare l'indicizzazione se fossero vere le tue parole, aziende come mediaset, giornali, social ecc ecc. Non spenderebbero centinaia di migliaia di euro in un sistema che indicizza a "cacchio"
Ps se google ha cambiato algoritmo è stato proprio per l'abuso di tag o keywords disposte in tutte le salse dentro la pagina, hai dimenticato che un paio di anni fa, esisteva la barbarica pratica di inserire keywords fuori contesto e in numero spropositato, solo per apparire primi?
Inviato da Samsung Galaxy S3 tramite FFMobile. -
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Non sono un'esperta di queste cose, ma ho seguito tutte le vicende in questione e da utente ignorante -privo di capacità tecniche che rendono un SEO tale- devo ammettere che all'epoca dell'heartbleed ho avuto paura per la mia sicurezza.
Piena fiducia nel circuito e in ciò che fa Amnesiac, ma se quelle voci che giravano erano vere, abbiamo corso un grande rischio.
Anche in questo caso mi viene da storcere il naso. Se il costo, come diceva Chuck, varia dai 200 ai 3000 euro, non vedrei tale problema visto che i guadagni dell'alta amministrazione dovrebbero ammontare a cifre alte (ripeto, mi baso sempre su voci di corridoio e ipotesi passate), dunque forse il reale problema non è di natura economica.. -
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il fatto è per ogni server ci vuole una connessione ssl, quindi se ha 15 server(?) servono 15 certificati, quello con i domini illimitati della verysign costa 27.000 euro ogni anno, esistono molte tipologie di certificati, anche a basso costo, uno valido è geotrust con prezzi un po piu abbordabili
piu che altro bisognerebbe conoscere bene la configurazione di ff, ad esempio se solo 3 server comunicano con il web mentre gli altri comunicano solo tra di loro, il costo si abbassa alla stima fatta da chuck.. io sinceramente non la conosco quindi mi tengo su un preventivo un po piu alto, diciamo da 500 ai 15.000 euro anno
google ad esempio ha criptato ogni conversazione che avviene tra client-server e server-server, ff non dispone degli stessi mezzi di google, ma quasi sicuramente può permettersi un criptaggio client-server piu che adeguato
certo che se costa 27.000 euro annuo, dubito lo vedremo mai su ff il lucchetto verde xDD. -
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ForumFree dovrebbe valutare (anzi forse l'ha già fatto) se acquistando un protocollo del genere e pagandolo indifferentemente quanto all'anno si avrebbe dei vantaggi notevoli per il circuito (anche in termini di guadagni). Perché se senza il nuovo protocollo guadagni 50 e con il nuovo guadagni 100, ma il servizio ti costa 25, ti conviene comunque.
Ma questo penso che i nostri grandi capi l'abbiano già fatto
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hiru.
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Acquistare un certificato SSL per il proprio dominio e ristrutturare il meccanismo di certificazione al log-in non potrebbe secondo voi tutelarci di più? Twitter, come penso altri grandi siti, hanno implementato il sistema di auto-certificazione a due passaggi che consiste oltre all'inserimento di una password, all'inserimento di un codice univoco inviato o al proprio indirizzo mail o al proprio cellulare. Al di là del costo di un certificato simile che proteggerebbe dalle intrusioni indesiderate da un lato, pensare anche ad una ristrutturazione del meccanismo di autenticazione di Forumfree non sarebbe male 
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.Acquistare un certificato SSL per il proprio dominio e ristrutturare il meccanismo di certificazione al log-in non potrebbe secondo voi tutelarci di più? Twitter, come penso altri grandi siti, hanno implementato il sistema di auto-certificazione a due passaggi che consiste oltre all'i
nserimento di una password, all'inserimento di un codice univoco inviato o al proprio indirizzo mail o al proprio cellulare. Al di là del costo di un certificato simile che proteggerebbe dalle intrusioni indesiderate da un lato, pensare anche ad una ristrutturazione del meccanismo di autenticazione di Forumfree non sarebbe male
Potrebbe dars che lo staff di FF non veda la necessità di introdurre questo nuovo sitema perché non si sono presentati grossi problemi sulla sicurezza.. -
hiru.
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Non si tratta di curare, ma di prevenire quando si tratta di sicurezza è nata per questo
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.Non si tratta di curare, ma di prevenire quando si tratta di sicurezza è nata per questo
Sì certo, ma se FF non ha mai subito attacchi degni di nota, perché acquistare questo tipo di servizio. Certo, come hai detto tu prevenire è meglio che curare, ma forse FF hai comunque dei sistemi di sicurezza che non sono il TOP, ma che comunque riescono a garantire una buona sicurezza al circuito.. -
hiru.
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Tecnicamente il sistema di certificazione a doppio passaggio non implica automaticamente il certificato SSL per cui volendo si potrebbe fare o una cosa o l'altra. Anche se personalmente non darei mai informazioni sensibili come il mio numero di telefono a siti senza certificato SSL .
Google aumenta il ranking per i siti che sfruttano HTTPS ma ForumFree rimane indietroI circuiti rischiano di essere svantaggiati rispetto al resto della rete? |
